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Il progetto

Il progetto CiViLe (CittadinanzaVisioniLetture) punta a diffondere la conoscenza della Costituzione italiana attraverso un percorso semplice, originale ed interdisciplinare, rivolto in particolare ai giovani ed a coloro che intendano avvicinarsi ad essa, accostando l’approccio giuridico a incursioni nel campo cinematografico e letterario.

Il progetto, nato da un’iniziativa del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e inizialmente finanziato attraverso una campagna di crowdfunding, è curato da un gruppo di ricercatori universitari che da alcuni anni si impegnano nella diffusione della conoscenza della Costituzione italiana e dei suoi principi fondamentali attraverso lo svolgimento di lezioni e laboratori didattici nelle scuole del Piemonte e la realizzazione di mostre tematiche rivolte al pubblico.

Il progetto rientra nelle iniziative della “terza missione” del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, valutate a livello nazionale, consistenti nella divulgazione e valorizzazione dell’attività di ricerca sul territorio e nel contesto sociale di riferimento dell’Ateneo (c.d. “public engagement”). Oltre alla realizzazione di questo portale, si prevede l’organizzazione di una “campagna di lancio” pubblica e sui social media dei contenuti del portale stesso, di un convegno di presentazione aperto alla cittadinanza e di incontri e laboratori nelle scuole volti a sperimentare “sul campo” i percorsi di apprendimento della Costituzione individuati dai curatori.

Video di presentazione del progetto per la campagna di crowdfunding (intervento del Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, prof.ssa Laura Scomparin).

Il tema della Costituzione rimanda al modo in cui gli esseri umani hanno variamente affrontato la sfida di far convivere le proprie diversità di idee, di passioni, di interessi. È un problema che risale agli albori della civiltà umana e che ancora oggi trova risposte differenti a seconda dei contesti politici presi in esame (cfr. la sezione “Le Costituzioni degli altri”). Pur nella diversità delle situazioni, vi è però una comune questione di fondo: come ci si deve comportare per agire secondo giustizia? È la domanda che tormenta Antigone nell’omonima tragedia di Sofocle, la stessa domanda che ancora oggi noi ci poniamo. Ne parla magistralmente Gustavo Zagrebelsky nella Lectio magistralis “La Legge e la Giustizia” tenuta martedì 21 aprile 2015 presso l′Aula Magna del Campus Luigi Einaudi di Torino.

Chi siamo

Fabio Longo

È Professore associato di Diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Nella sua attività scientifica si è occupato principalmente di controllo parlamentare sulla politica estera e di difesa (tema su cui ha scritto il libro Parlamento e politica estera. Il ruolo delle commissioni), profili costituzionali delle missioni militari internazionali, composizione e funzioni dei parlamenti contemporanei, preamboli costituzionali. Insegna Istituzioni di diritto pubblico e Diritto costituzionale italiano e comparato presso i Dipartimenti di Giurisprudenza e di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino (sedi di Torino e di Biella). Resistono, fra gli hobbies non trascurati, la passione per la chitarra e quella per il rocksteady.

Francesco Pallante

È Professore associato di Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Nella sua attività scientifica si è occupato principalmente di fondamento di validità delle Costituzioni (tema su cui ha scritto il libro Il neoistituzionalismo nel pensiero giuridico contemporaneo), processi costituenti, interpretazione del diritto, diritto non scritto, rapporto tra diritti sociali e vincoli finanziari, ordinamento regionale. Insegna Diritto costituzionale, Teoria generale del diritto pubblico e Avvio alla logica e al discorso giuridico presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Segue per passione da molti anni le vicende politiche mediorientali (tema sul quale ha scritto, con un amico, il libro Morire per Gerusalemme) ed è appassionato di fotografia (una selezione dei suoi scatti è visibile su Flickr).

Giorgio Sobrino

È Professore associato di Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Nella sua attività scientifica si è occupato principalmente di ordinamento giudiziario e garanzie costituzionali della Magistratura (tema su cui ha scritto il libro Il Ministro della Giustizia ed i poteri dello Stato. Vicende e prospettive di una collocazione problematica); forma di governo (con particolare riferimento ai rapporti tra il Parlamento ed il Governo); regole costituzionali sul lavoro e sull’istruzione. Attualmente ha in corso presso il Dipartimento di Giurisprudenza un progetto di ricerca sulla recente giurisprudenza della Corte Costituzionale in materia di legge elettorale. Collabora all’attività didattica delle cattedre di Diritto costituzionale del Dipartimento di Giurisprudenza ed insegna Diritto pubblico nel Master di formazione per i docenti della scuola secondaria “T.F.A.” e presso la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Torino. Appassionato di sport (preferibilmente di squadra) e di piante (preferibilmente da orto), gioca in una squadra di calcio a 5 di serie C1 e prova a coltivare un piccolo orto nella casa di campagna nel Monferrato.

Francesca Paruzzo

Francesca Paruzzo è Assegnista di ricerca presso l'Università della Valle d'Aosta, con settore di specializzazione in Diritto costituzionale. Si è nel tempo occupata di tematiche che hanno spaziato dal divieto di discriminazione per motivi di nazionalità, anche con riferimento all’accesso al pubblico impiego e in generale alle prestazioni sociali, al bilanciamento tra diritto all’oblio e libertà di espressione; dal ruolo del diritto con riferimento ai momenti finali dell’esistenza umana (desistenza terapeutica, suicidio assistito e cure palliative) all’analisi del carattere antifascista della Costituzione repubblicana, nel divieto contenuto nella XII Disposizione transitoria e finale e del suo rapporto con le altre libertà fondamentali.

Diletta Pamelin

È dottoressa di ricerca in Diritto costituzionale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Nella sua attività di ricerca si occupa principalmente del rapporto tra globalizzazione economica e diritti fondamentali, con una particolare attenzione nei confronti del diritto alla salute.

I progetti formativi di civile

Civile realizza iniziative con le scuole sui temi della Costituzione italiana:
libertà, uguaglianza, democrazia, diritti e doveri.

Attraverso la lettura di libri e la visione di film gli studenti sono accompagnati alla scoperta delle parole fondamentali del testo costituzionale.

Contattaci per informazioni e suggerimenti.

info@progettocivile.eu
+39 011.670.3230
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