Back to top

Costituzione

Costituzione

La Costituzione è l’atto politico che sancisce gli obiettivi che una società intende perseguire e l’atto giuridico che contiene le regole fondamentali dello Stato che governa quella società.

Costituzione

Costituzione

Presentazione

La Costituzione è, nel contempo: (a) l’atto politico che sancisce gli obiettivi che una società intende perseguire e (b) l’atto giuridico che contiene le regole fondamentali dello Stato che governa quella società.

La Costituzione italiana è stata approvata dopo la sconfitta del fascismo dall’Assemblea costituente, un organo appositamente eletto da tutti i cittadini italiani maggiorenni (uomini e, per la prima volta, donne) il 2 giugno 1946; l’Assemblea Costituente ha concluso i suoi lavori il 22 dicembre 1947, licenziando una Costituzione di 139 articoli, che è poi entrata in vigore il 1° gennaio 1948.

Si può parlare di Costituzione in senso teorico e di Costituzione in senso storico.

In senso teorico

 Dal punto di vista giuridico, la Costituzione è l’insieme delle regole giuridiche fondamentali di uno Stato, e in particolare delle regole che:

  1. disciplinano la vita dei cittadini, stabilendo quali sono i loro diritti e i loro doveri;
  2. disciplinano i rapporti tra le istituzioni pubbliche centrali (Presidente della Repubblica, Parlamento, Governo, Magistratura, Corte costituzionale), stabilendone i poteri;
  3. disciplinano i rapporti tra istituzioni pubbliche centrali e istituzioni pubbliche locali (Regioni, Province, Comuni), stabilendone i poteri.

Dal punto di vista politico, la Costituzione può essere considerata l’insieme di tutti gli elementi fondamentali che compongono le varie visioni del mondo (liberale, socialista, religiosa, laica, federalista, centralista, ecc.) presenti in una determinata società, in modo tale che nessuno (o quasi) possa sentirsi escluso. Sotto questo profilo, l’alternativa alla Costituzione è la guerra civile, il che rende possibile concepire la Costituzione come un armistizio tra parti altrimenti belligeranti.
Quasi tutti gli Stati del mondo hanno oggi una Costituzione scritta; tra le eccezioni più rilevanti c’è il Regno Unito, le cui regole giuridiche fondamentali sono contenute in tradizioni vecchie di secoli (consuetudini costituzionali) e in singoli testi legislativi.

In senso storico

Dal punto di vista dell’antropologia giuridica, si potrebbe ritenere che ogni gruppo umano che vive seguendo delle regole ha una Costituzione.

Dal punto di vista della scienza giuridica, la parola «Costituzione» ha, però, un significato più preciso, nato intorno alla seconda metà del Settecento con il costituzionalismo, una corrente di pensiero riconducibile alla filosofia politica e del diritto che mirava a limitare il potere opponendosi all’assolutismo (propugnatore, invece, del potere ab solutus, cioè sciolto da ogni vincolo che potesse limitarlo). Nell’ottica del costituzionalismo non ci può, dunque, essere Costituzione:

  • senza il riconoscimento dei diritti (ogni diritto è un limite al potere, perché stabilisce cose che il potere non deve o deve fare) e
  • senza la ripartizione del potere tra ambito legislativo (potere di creare le regole, affidato al Parlamento), esecutivo (potere di attuare le regole, affidato al Governo) e giudiziario (potere di risolvere le controversie nascenti dall’attuazione delle regole, affidato alla Magistratura).
Torna su

I progetti formativi di civile

Civile realizza iniziative con le scuole sui temi della Costituzione italiana:
libertà, uguaglianza, democrazia, diritti e doveri.

Attraverso la lettura di libri e la visione di film gli studenti sono accompagnati alla scoperta delle parole fondamentali del testo costituzionale.

Contattaci per informazioni e suggerimenti.

info@progettocivile.eu
+39 011.670.3230
Back to top