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Uguaglianza

Uguaglianza

La Costituzione sancisce che gli esseri umani sono tutti uguali. Ciò significa l'annullamento dei privilegi e delle discriminazioni; non delle differenze, che vanno invece tutelate

Uguaglianza

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Presentazione

Il principio di uguaglianza sancisce che tutti gli esseri umani hanno pari dignità (non esistono superiori e inferiori): nessuno deve godere di privilegi, nessuno deve essere oggetto di discriminazioni. Questo non significa che tutti debbano essere sempre trattati nello stesso modo: vanno trattati in modo uguale coloro che si trovano in uguali condizioni (uguaglianza in senso formale); vanno trattati in modo diverso coloro che si trovano in diverse condizioni (uguaglianza in senso sostanziale). Le differenze vanno tutelate, le discriminazioni combattute.

Uguaglianza in senso formale

In senso formale, il principio di uguaglianza impone di non fare distinzioni tra le persone. È quanto prevede l'articolo 3, comma 1, della Costituzione italiana, per il quale occorre considerare le persone in astratto e non fare distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. Vuol dire che una legge non può trattare meglio o peggio una persona perché è uomo o donna, perché è europeo o africano, perché parla italiano o un’altra lingua, perché professa la religione cattolica o un’altra, perché ha idee politiche di destra o di sinistra, perché è ricco o povero, sano o malato, colto o ignorante, giovane o vecchio, ecc. L’unica cosa che conta è che si tratta di persone, e le persone van trattate tutte nello stesso modo.

Uguaglianza in senso sostanziale

In senso sostanziale, il principio di uguaglianza impone di fare distinzioni tra le persone. È quanto prevede l'articolo 3, comma 2, della Costituzione italiana, per il quale occorre considerare le persone in concreto e intervenire non in modo uguale per tutti, ma con provvedimenti a favore di coloro che versano in condizioni economiche e sociali svantaggiate. Vuol dire che una legge può prevedere borse di studio solo per gli studenti poveri, escludendo quelli ricchi, o l’esenzione dal pagamento dei ticket sanitari solo per i malati cronici, escludendo i malati “occasionali”. L’idea è che, per poter trattare, sul piano astratto, in modo uguale tutte le persone (uguaglianza in senso formale), prima occorre renderle, sul piano concreto, almeno tendenzialmente uguali. Trattare in modo uguale persone che si trovano in condizioni diverse significherebbe, infatti, consolidare, anziché rimuovere, la loro situazione di diversità (l’opposto di quel che richiede l’uguaglianza).

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I progetti formativi di civile

Civile realizza iniziative con le scuole sui temi della Costituzione italiana:
libertà, uguaglianza, democrazia, diritti e doveri.

Attraverso la lettura di libri e la visione di film gli studenti sono accompagnati alla scoperta delle parole fondamentali del testo costituzionale.

Contattaci per informazioni e suggerimenti.

info@progettocivile.eu
+39 011.670.3230
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